La Banca d’Italia ha recentemente stilato un rapporto intitolato Rapporto sulla stabilità finanziaria del paese, in cui ha tracciato un quadro approfondito dell’andamento dell’economia italiana per i prossimi mesi e ha illustrato eventuali possibilità di ripresa o aree di incertezza del quadro generale.
> Le compravendite immobiliari dei primi sei mesi del 2013
Oltre al mondo più specificamente finanziario e bancario, gli analisti della Banca d’Italia hanno tracciato in questo rapporto anche un quadro delle evoluzioni che più da vicino interesseranno il mercato immobiliare italiano, che negli ultimi tempi è stato colpito pesantemente dalle conseguenze della crisi economica e ha imboccato una forte spirale di recessione.
> In forte calo la domanda di loft in Italia
Per Bankitalia, dunque, il mercato immobiliare italiano della fine del 2013 continua ad essere un settore ancora debole, anche se negli ultimi mesi sono arrivati segnali di stabilizzazione – individuabili nel blocco del crollo della domanda. I dati statistici mostrano infatti che nel secondo trimestre del 2013 – da aprile a giugno – i prezzi delle case sono diminuiti di un 5,6 per cento, anche se la flessione dei prezzi si è attenuata di uno 0,6 per cento rispetto al trimestre precedente, quello che va da gennaio a marzo.
Lo stesso blocco del calo dei prezzi è stato rilevato anche per gli immobili non residenziali. Le compravendite, in generale si sono arrestate si livelli della fine del 2012.
Per i prossimi mesi, quelli di inizio 2014, la Banca d’Italia prevede quindi ancora atmosfere di incertezza sul settore immobiliare a causa della attuale revisione della normativa fiscale, che potrebbe provocare ancora una contrazione nei prezzi e nelle vendite degli immobili.