Jim Rogers è uno degli analisti più interessanti e lungimiranti del mondo, per questo le sue considerazioni sugli sviluppi del sistema finanziario globale, sono da tenere in grande considerazione, soprattutto nel momento in cui ci si vota al trading binary.
Jim Rogers è annoverato tra i “catastrofisti”, infatti prima di leggere la sua intervista su Index Universe ci si aspetta qualsiasi cosa, invece anche Rogers è rialzista per il 2013. Le sue previsioni sono molto semplici ed accurate e danno indicazioni sulle traiettorie d’investimento più remunerative del prossimo anno.
In linea con tutti gli altri. Jim Rogers non si discosta molto dalle considerazioni degli altri economisti in merito alle quotazioni dell’oro e dei bond: il prezzo del metallo giallo è in ascesa mentre i bond sono dati in ribasso. Lo stesso Rogers, dobbiamo dirlo, ha coniato degli ETF con il suo nome basati sulle materie prime.
Le materie prime. Sono sempre state il pallino di questo investitore eclettico che considera anche per il 2013, un aumento dei prezzi e una rinnovata carenza di cibo che dipende sia dall’aumento dei consumi delle scorte alimentari, sia dalla carenza di agricoltori nel mondo.
Il nuovo terreno d’investimento. Per massimizzare i profitti occorre volgere lo sguardo alla Russia che ha deciso di sfruttare al massimo le infrastrutture e aprirsi agli investimenti esteri.