Nel mese di settembre 2013 le vendite al dettaglio calano di un altro 0,3 per cento su base congiunturale, rispetto al precedente mese di agosto 2013. A rilevarlo è l’Istat, che ha fornito dati e bilanci del periodo.
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La situazione italiana del commercio, dunque, appare in piena sintonia con la dinamica dei consumi. Il settore del commercio nel corso del 2013 appare tuttora un settore interessato da una decisa flessione, che si realizza, nei primi nove mesi dell’anno in un perdita del 2,3 per cento. I dati in questione sono frutto di un confronto con quelli del 2012.
> Gli italiani continuano a risparmiare anche sugli alimentari
I dati dell’Istituto di Statistica, inoltre, mostrano anche che le vendite al dettaglio sono calate non solo nel mese di settembre, ma anche in generale nel corso del terzo trimestre 2013 rispetto al trimestre precedente. La perdita trimestrale è stata dello 0,4 per cento, e se si pensa che si è trattato dei mesi estivi, la situazione appare ancora di più in tutta la sua pienezza.
Ma quali sono i prodotti che fanno registrare i maggiori cali nelle vendite al dettaglio, ovvero quelli su cui gli italiani hanno continuato a risparmiare? Nei primi nove mesi dell’anno, da gennaio a settembre, gli alimentari hanno subito un calo dell’1,3 per cento, mentre i prodotti non alimentari ne hanno subita una del 3 per cento.
La flessione delle vendite ha interessato, nel mese di settembre, sia la grande distribuzione che gli esercizi commerciali di dimensioni inferiori. In questo quadro si conferma però ancora una volta la preferenza dei discount su base mensile.