A partire dalla giornata di ieri, lunedì 19 agosto, è entrato ufficialmente in vigore il Nuovo Redditometro, lo strumento di cui si avvarrà d’ ora in avanti l’ Agenzia delle Entrate per effettuare i controlli sulle dichiarazione dei redditi dei contribuenti italiani. Lo scopo è quello di porre un freno al fenomeno dell‘ evasione fiscale.
> E’ attivo il nuovo Redditometro
Il Ministero dell’ Economia ha quindi riportato, all’ interno di un decreto, tutte le voci di spesa, riunite per settori, che saranno rilevanti ai fini dei controlli effettuati attraverso il Nuovo Redditometro. Si tratta cioè di quelle voci sulla base delle quali sarà calcolata l’ eventuale esistenza di discrepanze tra redditi dichiarati e spese effettuate dai singoli contribuenti.
Ecco quindi quali saranno i settori interessati con le principali voci di spesa prese in considerazione :
- Abitazione – affitto, mutuo, condominio, acqua, intermediazioni
- Combustibili ed energia – elettricità, gas
- Consumi – alimentari, abbigliamento, calzature
- Mobili, elettrodomestici e servizi per la casa – collaboratori
- Sanità – farmaci, visite
- Trasporti – RCA, manutenzione, ricambi, noleggio, tram, taxi, bus, metro, aerei, carburanti
- Automobili – bollo
- Comunicazioni – telefonia
- Istruzione – tasse e libri scolastici, corsi, tutoraggio, master, vacanze studio, scuole di specializzazione
- Tempo libero, cultura e giochi – sport, animali, giornali, abbonamenti, pc, hi-fi, radio, tv, lotto, lotterie
- Altri beni e servizi – viaggi, cura della persona, assicurazioni, onorari
- Investimenti – immobili, polizze, previdenza, azioni, obbligazioni, fondi, buoni fruttiferi, conti corrente, numismatica, filatelia, oro, antiquariato, arte, donazioni.