L’eCommerce non ha risentito della crisi anzi nel 2013 ha registrato una crescita del 18% rispetto al 2012. La crescita enorme delle vendite fatta da siti con operatività in Italia è arrivata secondo le ultime cifre a disposizione alla ragguardevole cifra di 11,3 miliardi di euro (mentre tocca i 889 miliardi il dato relativo rilevato al intero commercio mondiale). I compratori online sono 14 milioni di unità (erano 12 nel 2012). La crescita dell’ecommerce è sostenuta dagli acquisti via smartphone che, nel 2013, hanno fatto registrare una crescita del 255%. Questi i dati pubblicati dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano.
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Sono cresciuti un po’ tutti i comparti sia nella vendita di prodotti (l’abbigliamento ha segnato un +30% grazie alla crescita strutturale di alcune società; informatica ed elettronica al consumo +20%) sia i servizi che continuano a rappresentare il 61% delle vendite (turismo +13% e assicurazioni +14%). La situazione italiana è particolare rispetto a quella dei principali mercati stranieri, dove il peso dei prodotti prevale su quello dei servizi, con valori compresi tra il 65 e l’80%”.
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Nonostante i dati incoraggianti la potenzialità di crescita in Italia è ancora vasta. L’entrata dell’eCommerce sul totale delle vendite retail, pari al 3% nel 2013 in Italia (era 2,6% nel 2012), fotografa l’Italia in una posizione di non ancora pieno sviluppo. Nei paesi come UK, USA, Corea e Giappone l’entrata è tra il 10 e il 14%, mentre in Germania , Francia e Spagna è più bassa: 8,6 e 4,5%. Nei paesi emergenti passa invece dallo 0,5% dell’India al 2,7% della Cina.