L’economia americana è cresciuta ad un tasso annuo del 3,2% nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Lo ha affermato il Dipartimento per il Commercio del Paese. La crescita è stata principalmente trainata dai consumi e dagli investimenti delle imprese, e segna uno dei migliori periodi di sei mesi di crescita degli ultimi dieci anni.
Molti prevedo che il 2014 produrrà la più forte crescita dopo la fine della recessione negli Stati Uniti a metà del 2009.
La Federal Reserve ha detto che avrebbe tagliato gli acquisti di obbligazioni mensili da 10 miliardi di dollari. La banca centrale degli Stati Uniti aveva detto questa settimana che la crescita dell’attività economica aveva iniziato a raccogliere i suoi frutti da dicembre. La Fed ha detto anche he la spesa dei consumatori ha aumentato le prospettive di crescita globali.
Negli Usa crescita dei consumi e del Pil
Con il tasso di disoccupazione le cui previsioni sono in calo, dopo che è già sceso negli ultimi mesi, e le proposte di aumento dei salari, l’economia degli Stati Uniti sembra veramente fuori dalla crisi. Anche altri indicatori mostrano come la recessione sia passata e la crescita sta iniziando a non essere più solo debole. Il mercato immobiliare si è ripreso e il Pil cresce in maniera più alta con previsoni di ulteriore crescita.
La situazione degli Stati Uniti è diversa da quella dell’Europa, dove anche se si parla di fine della recessione e di ripresa, i dati sono di una economia che cresce in maniera debole e di una condizione ancora fragile che non è fuori dal rischio di problemi.