C’è voluto un anno ma alla fine i decreti ministeriali per l’attuazione del decreto liberalizzazioni (Dl 1/12) voluto dal governo Monti nel gennaio 2012 sono arrivati. Questa mattina, infatti, il Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha apposto le sue firme su quello che sarà il nuovo deal per la trasparenza dei prezzi del carburante praticati dai distributori.
Decreti attuativi che coinvolgeranno ben 20mila punti vendita, molti di più di quanti previsti nelle precedenti legislazioni in materia, che dovranno comunicare al ministero dello Sviluppo economico i prezzi praticati e avranno l’obbligo di esporre bene in vista i tabelloni su cui è scritto il prezzo praticato, al netto dei possibili sconti applicati.
Obbligo di comunicazione al Ministero dei prezzi praticati
La comunicazione dei prezzi praticati al Ministero -che verrà pubblicata sul sito del Ministero- è un concreto aiuto al cittadino che potrà sapere, in ogni momento e in qualsiasi luogo, quanto spenderà per ogni litro di carburante. Questo obbligo entrerà in vigore con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale e successivamente andrà fatto ogni volta che il prezzo del carburante aumenta, cosa, invece, non obbligatoria nel caso in cui il prezzo sia in discesa. A prescindere da variazioni del prezzo, comunque, i gestori dovranno comunicare i prezzi effettuati ogni otto giorni.
Il calendario di adeguamento
Strade statali:
– dal 30esimo dalla pubblicazione del Dm sul sito ministeriale l’obbligo di comunicazione riguarderà solo gli impianti che vendono gas (Gpl e metano, anche assieme ad altri carburanti);
– del 90 esimo giorno toccherà anche agli impianti che vendono solo benzina e/o gasolio in modalità self service (anche in abbinamento alla modalità “servito”);
– dal 120esimo giorno, l’obbligo scatta per tutti.
L’obbligo di comunicazione per i distributori ubicati sulla rete di viabilità ordinaria scatterà dal 180esimo giorno dalla pubblicazione del Dm.
Cartellonistica
Per quanto riguarda i cartelloni pubblicitari, i decreti ministeriali prevedono l’obbligo della visibilità. In pratica i tabelloni su cui è riportato il prezzo praticato dal gestore, dovranno essere ben visibili dalla strada e dovranno rispettare un determinato ordine: prima il prezzo del gasolio, poi benzina, Gpl e metano.
Indicazioni specifiche anche per le modalità di scrittura dei prezzi: restano le tre cifre decimali, ma solo le prime due andranno con i caratteri più grandi, che dovranno avere un’altezza minima 12 centimetri, la stessa che dovrà essere usata anche per la cifra intera. I prezzi esposti devono essere riferiti al self service; nel caso in cui il gestore pratichi anche la modalità servito, i prezzi relativi dovranno essere esposti su un cartellone separato che riporti solo le differenze in aumento rispetto al self service.
Il calendario di adeguamento
– a partire dal 15esimo giorno dopo la pubblicazione del Dm sulla Gazzetta Ufficiale, i prezzi andranno indicati senza sconti:
– dal 60esimo giorno andranno evidenziati la cifra intera e le prime due decimali;
– dal 90esimo giorno scatterà il nuovo ordine di elencazione dei prezzi dei vari prodotti, dall’alto verso il basso.