Il neo Presidente del Consiglio Enrico Letta si trova oggi a Parigi e, da qui, in conferenza stampa, alla presenza del Presidente francese Francois Hollande ha parlato della necessità di apportare delle future modifiche alla riforma Fornero, la riforma del mercato del lavoro, al fine di conferire maggiore flessibilità soprattutto ai contratti a termine.
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Quella che l’ Italia sta attraversando, infatti, è per Letta, almeno per quanto riguarda il mondo del lavoro, una fase piuttosto straordinaria in cui il Paese si trova a fare i conti con problemi di recessione.
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E’ probabile quindi che in questa situazione, in una situazione ancora di incertezza sulle prospettive di ripresa economica, le imprese siano piuttosto caute ad attuare assunzioni a tempo indeterminato. Per questo motivo, almeno fino a quando non troveranno consolidamento le attese prospettive di crescita, si potrebbe avvertire la necessità di rivedere i punti più rigidi della riforma Fornero.
Ora, quindi, bisognerà capire cosa modificare e dare maggiore stabilità alle norme del mercato del lavoro.
Ma la crescita stessa, ci ha tenuto a precisare infine il Presidente del Consiglio, non è una priorità e un problema solo italiano. Quello della crescita è un problema che riguarda l’Europa intera, che deve attuare su questo fonte politiche globali per far ripartire l’economia.