Molti smartphone e tablet sono costruiti nel versante asiatico, basta considerare la localizzazione della Foxconn che investe tutto negli stabilimenti cinesi. Considerazioni aziendali a parte, i consumi sono sostenuti proprio dagli acquisti di tablet e smartphone che, come dice una ricerca del CES, sono anche il 50 per cento del mercato.
L’elettronica di consumo potrebbe essere la chiave di volta della ripresa economica. Quindi, attenti opzionaristi, sarà necessario tenere d’occhio l’andamento del comparto tecnologico e il comportamento dei titoli tecnologici per conoscere il trend dell’economia mondiale.
In questo momento, le previsioni parlano di un incremento della spesa per telefoni, apparecchi informatici e televisori, pari al +4% in relazione al 2012. Vuol dire che nell’anno in corso saranno spesi globalmente circa 1100 miliardi di dollari per l’acquisto di tablet, smartphone e altri beni tecnologici.
Sia gli acquisti di tablet, sia gli acquisti di smartphone – dove Samsung si conferma regina della telefonia mobile – sono in crescita rispettivamente del 25 e del 22 per cento. Si tratta di un dato globale che non restituisce la situazione reale dei vari paesi. Quelli sviluppati, che l’anno scorso hanno subito una battuta d’arresto, adesso tornano a crescere positivamente.
Ma davanti a tutti ci sono i paesi emergenti e l’Asia. I mercati emergenti sanno che la spesa in elettronica salirà del 9 pr cento andando a rappresentare il 44% della spesa mondiale.