Una circolare INPS chiarisce quali sono le nuove aliquote contributive per i liberi professionisti che risultano iscritti alla Gestione Separata. Un chiarimento necessario alla luce del Decreto Milleproroghe che ha modificato la normativa di riferimento di base.
L’art. 10-bis del decreto Milleproroghe (legge 31 dicembre 2014, n. 142), ha sostituito il primo periodo dell’art. 1, comma 744, della legge 147/2013 e variato le aliquote contributive per i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata. Di conseguenza, i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata per l’anno 2014 e 2015 si applica l’aliquota contributiva del 27%. La circolare aggiunge anche le aliquote per gli anni successivi:
- per l’anno 2016 si applica l’aliquota contributiva del 28%
- e per l’anno 2017 del 29%.
Si ribadisce che si tratta delle aliquote per quei professionisti iscritti in via esclusiva a questa Gestione previdenziale.
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I contributi dovuti per l’anno 2015 sono calcolati applicando le aliquote indicate in una tabella INPS che riportiamo di seguito:
Liberi Professionisti | Aliquote |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 27,72%
(27,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 23,50%
|
Collaboratori e figure assimilate | Aliquote |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 30,72%
(30,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 23,50% |
Ne consegue che l’accredito contributivo calcolato sul minimale, così come specificato al punto 3 della predetta circolare n.27, è così calcolato:
Reddito minimo annuo | Aliquota | Contributo minimo annuo |
€ 15.548,00 | 23,50% | € 3.653,78 |
€ 15.548,00 | 27,72% | € 4.309,91 (IVS 4.197,96) |
€ 15.548,00 | 30,72% | € 4.776,35 (IVS 4.664,40) |