Cresce, anche se di poco, il fatturato dell’ industria italiana a maggio 2013. A rilevarlo è l’ Istat, che attesta per il quinto mese dell’ anno un rialzo dello 0,1% rispetto al mese di aprile. Rimane invece sempre negativa la situazione su base annuale, caratterizzata da un pesante calo del 5,1%, che si configura, inoltre, come la diciassettesima contrazione consecutiva.
> Un’impresa su tre chiude i battenti
La flessione che è possibile registrare sugli ultimi tre mesi, dunque, sulla base dei dati Istat, è pari all’ 1,6% rispetto al trimestre precedente.
> Il non-profit è il settore più dinamico del decennio
L’ Istituto osserva inoltre che il leggero rialzo del fatturato avutosi nel mese di maggio è probabilmente da imputare ad una discreta tenuta del mercato interno, sostenuta da alcuni risultati positivi conseguiti dall’ export e da un generale aumento degli ordinativi, caratterizzati da un aumento congiunturale del 3,2%.
I comparti produttivi che invece hanno fatto registrare i numeri negativi più alti sono stati quelli dell’ energia, dei beni intermedi, dei beni strumentali e di quelli di consumo. A maggio, inoltre, ha continuato la sua costante discesa anche il settore delle automobili.
Un settore dinamico, invece, si dimostra quello dei farmaceutici, che ha guadagnato nel mese di maggio un 4,2%.