L’imposta di bollo sui prodotti finanziari diventa pari al 2 per mille

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 Dalla Legge di Stabilità arriva una nuova modifica sulla tassazione dei conti correnti bancari e postali e di tutti gli altri prodotti finanziari. A partire dal 2014 l’imposta di bollo sarà per tutti pari al 2 per mille della giacenza. Rimarrà in vigore solo la no tax area, che esonera dal pagamento delle tasse i conti correnti bancari e postali con un deposito inferiore ai 5 mila euro. 

Principali emendamenti alla Legge di Stabilità

I conti correnti sono infatti i prodotti bancari più diffusi. In passato accadeva quindi che i piccoli risparmiatori si trovassero a pagare su questi prodotti e sugli altri prodotti finanziari, facenti capo anche a piccoli investimenti, una tassazione più alta di quelli a cui erano soggetti i grandi patrimoni, in virtù dell’esistenza di una soglia minima di tassazione pari a 34,20 euro.

L’imposta di bollo sul deposito titoli sarebbe incostituzionale

A partire dal 2014, però, grazie alla norma voluta dalla Commissione Bilancio alla Camera, tutti i prodotti finanziari e bancari, con l’unica esclusione dei conti correnti bancari e postali che rientrano nella no tax area voluta dal Governo Monti, saranno soggetti ad una tassazione pari al 2 per mille della giacenza totale.

L’introduzione di questa norma, da cui si discute già da un po’ di tempo, è finalizzata a riportare in condizioni di maggiore normalità le condizioni del mondo finanziario, che in precedenza sembrava penalizzare i piccoli risparmiatori. In questo modo si spera anzi di favorire l’azionariato popolare e di incentivare forme di partecipazione dei lavoratori alla proprietà delle aziende, detassando i piccoli patrimoni e i piccoli investimenti.

 

 

 

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