I dati dell’Istat sulla bilancia commerciale mostrano come il deficit commerciale con i Paesi extra Ue si è dimezzato a Gennaio. Il deficit commerciale è passato da -5,2 miliardi a -2,3 miliardi nel confronto tra Gennaio 2012 e Gennaio 2013. Questo dato arriva soprattutto dall’aumento delle esportazioni che è del 17,7%. Le importazioni sono invece diminuite del 5,6%.
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I dati dell’Istat mostrano che anche il deficit energetico è in calo passando da -6,1 miliardi di Gennaio 2012 a -5,2 miliardi di Gennaio 2013. Il surplus nello scambio di prodotti non energetici si è invece ampliato passando da da 869 milioni nel 2012 a 2,9 miliardi nel 2013. Alla base di questo dato c’è soprattutto l’aumento commerciale dei beni strumentali.
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La crescita delle esportazioni riguarda un po’ tutti i settori con solo quello dell’energia che è in diminuzione del 26,2%.
Le importazioni sono invece in calo è in particolare per i beni di consumo durevoli con il 18,5% e per l’energia con il 16,3%.
Nel confronto con il mese di Dicembre si registra un incremento dei i flussi commerciali presentano un incremento, più nelle esportazioni con un 3,9%) che nelle importazioni con un 3,0%.
Per i prodotti intermedi si vede una crescita congiunturale che è superiore alla media ed è del 5,4%, mentre per i beni di consumo durevoli si registra una diminuzione del 4,7%.
I mercati con gli incrementi più alti nelle esportazioni sono Asean con il 32,2%, Opec con il 26,1%, Giappone con il 25,6%, Cina con il 24,6%, Eda con il 22,9% e Stati Uniti con il 20,2%.