La Banca d’Italia ha pubblicato in questi giorni il Rapporto sulla stabilità finanziaria del nostro paese, all’interno del quale ha tracciato un quadro della situazione economica italiana e delle sue possibilità di ripresa. Secondo Bankitalia, dunque, l’Italia ha imboccato la strada della ripresa economica, ma permangono alcune incertezze specifiche in relazione ad alcuni ambiti.
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Destano ancora un po’ di preoccupazione, infatti, sia il mondo del lavoro, a causa del tasso di disoccupazione che resta ancora alto, sia il mondo bancario italiano, in cui il problema della restrizione del credito non sembra avere ancora trovato soluzione. Da altri settori, invece, si evince come la situazione del quadro macroeconomico sia in fase di miglioramento, e presto tale situazione verrà confermata anche da indicatori come la produzione industriale o la ripresa dei consumi.
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Per quanto riguarda il mondo bancario in particolare, invece, le banche del paese appaiono ancora interessate dal fenomeno della morsa del credito, in base alla quale vi è una generale restrizione di prestiti e finanziamenti a favore di famiglie e imprese. Del resto la domanda da parte delle imprese resta ancora debole e la stessa redditività degli istituti è passata, nei primi sei mesi del 2013, da un precedente 1,9 per cento all’attuale 1,2 per cento.
Le banche, infatti, al momento, continuano a preferire investire in titoli di stato piuttosto che nella concessione di prestiti e finanziamenti. I primi, infatti, rendono fino al 2,5 per cento, mentre i secondo, si fermano al 2 per cento. Ma a questa preferenza sono anche collegate le due Ltro degli anni passati.