Investire nel nostro paese vuol dire credere che la situazione politica e finanziaria dell’Italia migliori nel medio e lungo periodo. E nel breve lasso di tempo, cosa ci aspettiamo che accada? Gli italiani sanno che dopo la rielezione di Giorgio Napolitano, il prossimo passo sarà la definizione del premier e la composizione del governo.
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Le borse, dopo la scelta del secondo mandato per Giorgio Napolitano, hanno reagito molto bene. Ma all’estero cosa si dice dell’Italia e della sua situazione politica?
Il primo dato di fatto, secondo molti osservatori stranieri, è che da tutta questa situazione è uscita immacolata l’immagine di Silvio Berlusconi. La sua gestione del tempo elettorale è stata esemplare. Adesso, un qualsiasi governo, dopo la disfatta interna della sinistra, non può assolutamente prescindere dal sostegno del PDL.
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A vincere, però, non è stato soltanto Silvio Berlusconi. Secondo la stampa estera è un vincitore anche Beppe Grillo che riuscirà probabilmente a provare la giustezza delle sue intuizioni soltanto sul lungo periodo. Di fatto, la candidatura di Stefano Rodotà quale presidente della Repubblica, rifiutata dal PD, ha aperto una frattura tra i Democratici ed ha aumentato il sostegno al movimento capitanato dal comico genovese.
L’unico grande perdente, visto dall’estero, è Pier Luigi Bersani che oltre a rendere evidente le spaccature interne al partito è riuscito a perdere un alleato importante come SEL.