Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia, l’ultimo che si è svolto in questi giorni, è stato molto operativo nel senso che ha avviato le pratiche per scorporare la rete aziendale. Il cda è stato molto veloce ma non si è escluso il via alla cosiddetta societarizzazione della rete d’accesso. Entro una settimana, cioè entro il 5 giugno, ci sarà una nuova riunione concentrata sul documento legato all’affare 3 Italia.
►Tagliato il rating di Telecom
In pratica, due mesi fa, l’11 aprile, il consiglio d’amministrazione di Telecom aveva dato al management Telecom l’incarico di definire il percorso di fattibilità per la separazione della rete di accesso di Telecom Italia. E’ stato dunque approvato un percorso che avrebbe dovuto portare alla separazione della rete di accesso di Telecom Italia. Poi è stato deciso per la societarizzazione della rete di accesso da far rientrare in una OPAC.
►Finito il Cda Telecom, panico in borsa
Questa nuova struttura deve fornire dei servizi essenziali: l’Ull, cioè l’Unbundling del Local Loop e il Vula, vale a dire il Virtual Unbundling Local Access per le reti di nuova generazione basate su architetture fibra fino al cabinetto (FttCab) e fibra fino in casa (Ftth).
Nella società della rete d’accesso è probabile che possa entrare anche la Cassa Depositi e Prestiti, almeno per quel che riguarda il capitale.