Il 27 aprile è stato versato il primo stipendio ai parlamentari eletti per questa legislatura e tutta l’attenzione si è concentrata sugli onorevoli deputati e senatori del Movimento 5 Stelle che della riduzione dello stipendio hanno fatto la loro bandiera. Ci si chiedeva, quindi, prima della festa della Liberazione, se avessero davvero predisposto la rinuncia ad alcuni privilegi.
►Il Movimento 5 Stelle svela gli stipendi
La stampa dedica da diverso tempo uno sguardo molto critico nei confronti del Movimento 5 Stelle che non si sottrae certo alle critiche e che talvolta le alimenta. In effetti, mentre tutti i giornali si chiedevano che ne sarebbe stato del portafoglio degli onorevoli grillini, a palazzo si sceglieva già una direzione da dare al governo del paese.
►Grillo al Bild parla della bancarotta
Nel frattempo, molti giornalisti ci hanno ricordato qual è stato lo stipendio di Beppe Grillo, l’ultimo di cui si può essere a conoscenza. Parliamo del 2005, anno in cui il comico genovese ha inserito nel modello 730 per la dichiarazione, redditi pari a 4,2 milioni di euro.
In quell’anno, si ricordano le accalorate invettive di Beppe Grillo contro il viceministro Vincenzo Visco che per una questione di trasparenza aveva voluto pubblicare online la rendicontazione dei redditi degli italiani. In questo modo, secondo il leader dei 5 Stelle, si davano soltanto indicazioni utili al crimine organizzato.