I risultati del buy back dei titoli di stato greci ha dato i suoi risultati. Non quelli sperati,ma comunque sufficienti per convincere l’Unione Europea a sbloccare i fondi per gli aiuti.
La prima tranche di aiuti arriverà alla Grecia entro la fine dell’anno e saranno 34 miliardi di euro. Entro il primo trimestre del 29013, pi, ne arriveranno altri 10 e, se sarà necessario, il presidente dell’Eurogruppo Jean Claude Juncker ha garantito che Bruxelles è disposta a mettere in atto ulteriori misure di salvataggio del paese.
Gli aiuti alla Grecia sono arrivati con sei mesi di ritardo (l’operazione sarebbe dovuta partire già a giugno di quest’anno) ma le elezioni e i ritardi nell’approvazione del piano di tagli da parte di Samaras hanno portato la Toika ad attendere che le due operazioni di buy back che hanno portato nelle casse dello stato greco una parte della somma necessaria al salvataggio.
Si tratta di un boccata di ossigeno per la Grecia. Il paese ha attraversato uno dei momenti più difficili della sua storia e gli aiuti sono il primo passo per portare il rapporto debito/pil al 120% nel 2020. Ma la situazione del paese resta ancora molto complicata: le previsioni degli ultimi giorni confermano che il pil greco scenderà ancora di altri 6,5 punti percentuali e la disoccupazione continuerà a crescere.