Nokia Oyj preme sull’acceleratore affinché l’asta che ha indetto per cedere le proprie mappe incoroni come vincitori una cordata di case automobilistiche tedesche, la quale si compone di Audi, Bmw e Daimler.
Il produttore finlandese di sistemi per le comunicazioni, che ha recentemente riorganizzato pesantemente la sua struttura vendendo i telefonini a Microsoft e poi acquistando Alcatel Lucent per focalizzarsi sulle reti mobili, avrebbe espresso la preferenza per una simile soluzione anche se restano le differenze di prezzo.
La notizia viene da Bloomberg, che cita persone a conoscenza del dossier: Nokia starebbe cercando di metter pressione alle case auto in modo che queste offrano quanto basta per cedere HERE, anche se non vuole lasciare il tavolo con altri possibili acquirenti. Audi, Bmw e Daimler, che sono ovviamente clienti chiave per quel tipo di tecnologia e che per primi hanno approcciato l’azienda finlandese per cercare di intavolare una trattativa, sono però restii a mettere sul piatto i 4 miliardi di dollari che Nokia pretente per la sua unità.
La settimana è calda, visto che a giorni dovrebbero arrivare le offerte definitive. Come accennato, le case auto sono interessate perché HERE fornisce circa l’80% delle macchine in Nord America ed Europa con le sue mappe; i fondi di private equity, in primis Apax Partners, hanno preso parte al match, ma si sarebbero defilati proprio per la preferenza espressa da Nokia verso la cordata a quattro ruote. Anche Baidu, che in un primo momento si è affiancato ad Apax e a Uber, potrebbe ora passare dalla parte dei costruttori tedeschi e mettere sul piatto la sua potenza di fuoco in Cina (dove è il motore di ricerca principe) con la prospettiva di mappare il Paese asiatico.