Venerdi 13 giugno allo stabilimento Maserati di Grugliasco (Torino), dove c’è la produzione della Ghibli e della Quattroporte ci sarà uno sciopero di 4 ore con uscita anticipata per ogni turno. A indire lo sciopero, il primo da quando è in atto il contratto aziendale, Fim, Uilm e Ugl che protestano poichè l’azienda ha chiesto ai lavoratori due settimane di ferie consecutive in agosto.
“La Maserati di Grugliasco ha comunicato 15 giorni di ferie, nelle due settimane centrali di agosto, senza dare la possibilita di mediazione. Il sindacato ha chiesto tre settimane, anche a scorrimento sul periodo, sapendo che il contratto ne prevede quattro, per permettere ai lavoratori, dopo un anno di intenso lavoro, sabati e domeniche comprese, di poter avere un periodo di ferie abbastanza lungo da trascorrere con le proprie famiglie” ha chiarito Flavia Aiello della segreteria torinese della Uilm.
> Lavoro, Marchionne assicura gli azionisti e i lavoratori della Fiat
Al contrario secondo il segretario piemontese della Fismic (il sindacato autonomo dei metalmeccanici), Vincenzo Aragona, è una iniziativa “inopportuna”. L’astensione dal lavoro – ha sottolineato – “è inopportuna sia perche avviene in un momento in cui c’è da parte del mercato un numero elevato di ordini, sia perche nei giorni scorsi l’azienda proprio per far fronte ai carichi di lavoro ha deciso il trasferimento di centinaia di addetti da Mirafiori a Grugliasco”.
> Marchionne presenta il piano quinquennale di Fiat e Chrysler
Anche la Fiat ha appreso con “stupore” l’annuncio dello sciopero. E augurando che la situazione trovi una soluzione, da Fiat segnalano che l’agitazione viene proclamata proprio in un momento in cui allo stabilimento Maserati di Grugliasco aumenta l’occupazione.