Due grandi aziende farmeceutiche come Roche e Novartis avrebbero fatto un accordo per spartirsi gli utili di due farmaci diversi ma dalla stessa azione terapeutica. Avastin e Lucentis sarebbero quindi due farmaci uguali, ma dal costo molto diverso uno di 80 euro e uno di 900 euro. La stessa efficacia terapeutica e il fatto che le due società farmaceutiche si siano spartiti i guadagni ha portato il Garante a proporre una multa esemplare di 180 milioni di euro.
Le due aziende hanno guadagnato miliardi da questa operazione danneggiando non solo il servizio sanitario e le assicurazioni private, ma anche i pazienti. Roche e Novartis hanno dichiarato che ricorreranno al Tar.
Lo scandalo segue le notizie del recente passato di una possibile fusione tra le due aziende. Notizie che il presidente di Novartis Joerg Reinhardt aveva escluso. I due gruppi farmaceutici avevano comunque stabilità una collaborazione più stretta.
Il presidente di Novartis aveva affermato di avere incontrato il presidente uscente di Roche Franz Humer e di avere effettuato uno scambio di e-mail con il suo successore Christoph Franz. Joerg Reinhardt aveva detto che due gruppi farmaceutici che lavorano nella stessa posizione hanno molti argomenti in comune. Le due società si trovano entrambe a Basilea in Svizzera. Che questi accordi abbiano portato a questa sorta di raggira sanzionato dal Garante?
Novartis detiene un terzo delle azioni al portatore della Roche e quindi i rapporti tra le due aziende ci sono. Reinhardt in una intervista aveva detto che Novartis spera di concludere una revisione continua dei suoi farmaci e vaccini entro la fine dell’anno e che solo allora si saprà se e come si cambierà la struttura e l’organizzazione.