Le valutazioni sui mercati azionari hanno complessivamente mostrato una ripresa negli ultimi 5 anni, tuttavia riteniamo che l’investimento azionario ancora possa offrire significativo valore, soprattutto focalizzandosi sui titoli ad alto dividendo.
La correzione che a marzo 2009 abbiamo registrato sui principali mercati azionari è stata particolarmente estrema. Quello che stiamo registrando nell’ultima fase è quindi sostanzialmente un ritorno alla normalità, anche dopo i più recenti incrementi dei listini. Inoltre, le società europee hanno compiuto forti progressi in flessibilità ed efficienza, con una conseguente migliorata capacità nel gestire il costo del capitales spiega Joerg de Vries-Hippen, chief investment officer European equities di Allianz global investors. Il mercato azionario offre quindi prospettive positive, e questo è particolarmente vero per i titoli europei, che presentano valutazioni più convenienti delle emittenti statunitensi.
> Conviene più investire o parcheggiare la liquidità in attesa di tempi migliori?
Considerando nello specifico i paesi, per esempio, registriamo che le valutazioni nei mercati azionari italiano e spagnolo siano leggermente superiori a quelle del mercato inglese. Questi due mercati, inoltre, sono dominati dagli istituti bancari, alle prese con forti progressi nelle loro strategie di ripresa. In Francia stiamo monitorando attentamente i titoli bancari che, se supereranno positivamente i test della BCE, deterranno un’ampia liquidità nei propri bilanci e potranno quindi decidere di rivedere al rialzo il livello di dividendi agli azionisti. Altre buone sorprese per la nostra strategia di investimento derivano dal comparto petrolifero, dopo che alcune aziende del settore hanno inaspettatamente incrementato la distribuzione di dividendi, per i minori investimenti dedicati a nuove esplorazioni.