I mercati europei risentono nuovamente delle tensioni connesse alla Grecia. Ieri Atene ha smentito nuove indiscrezioni su una richiesta di posticipazione del rimborso di una rata dovuta al Fmi, ma la posizione finanziaria del Paese resta debole e secondo una fonte le riserve entreranno in territorio negativo dopo lunedì.
Il premier, Alexis Tsipras, e il ministro della Finanze, Yanis Varoufakis, mostrano ottimismo e ribadiscono la volontà di trattare ma al momento appare del tutto improbabile che un’intesa coi creditori possa essere raggiunta nell’Eurogruppo di Riga del 24 aprile. Stamani il commissario agli affari economici, Pierre Moscovici, ha provato a smorzare la tensione, ribadendo che l’Unione Europea non sta preparando il terreno per un’uscita della Grecia dall’eurozona. “Non ci sono preparativi per la Grexit”, ha detto. “Non c’è alcun piano B. La posizione della Commissione europea resta la stessa. La Grecia ha ancora il suo posto nell’eurozona.
Lavoriamo su questa base”. Moscovici ha comunque ammesso che i negoziati tra Ue ed Atene per evitare il default del Paese si stanno muovendo “troppo lentamente”. E lo stesso Varoufakis ha fatto presente che “la liquidità in Grecia sta finendo”. Dal G20 finanziario a Washington, questa mattina ha anche avvertito che Atene “non firmerà dei target che l’economia non può rispettare”. Il ministro delle Finanze italiano, Pier Carlo Padoan, ha messo in guardia sulla possibilità di un’uscita accidentale di Atene dalla zona euro e la sua controparte tedesca, Wolfgang Schaeuble, ha affermato che la decisione è nelle mani della Grecia.
“I negoziati sono difficili, la liquidità sta scarseggiando quindi, sotto pressione, è più probabile che succeda un incidente”, ha detto Padoan secondo il quale l’Europa è comunque molto più preparata a gestire gli shock economici che potrebbero colpire l’area a causa di un crollo finanziario di Atene. Spetta in ogni caso ad Atene portare a termine quanto è stato concordato. “Se non vuole farlo, va bene. Ma è la Grecia a decidere quello che succederà”, ha dichiarato senza giri di parole il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, parlando al G20 finanziario a Washington. L’uscita di Atene dall’Eurozona sarebbe “solo una decisione della Grecia”, ha aggiunto.