Nessun dato particolare in vista per la giornata di oggi nel mercato forex e attesa per capire se gli indici di borsa continueranno quello che durante la giornata di venerdì è risultato un approfondimento della correzione iniziata giovedì (possibili tentativi di aperture positive in mattinata alla ricerca delle resistenze con il mercato valutario che continua a non mostrare relazioni particolari tra le major ed il dollaro americano.
> Forex, la sterlina potrebbe vivere nuove fasi di rafforzamento
Dal punto di vista macroeconomico, le uniche novità ci arrivano dalla lontana Nuova Zelanda, dove la Banca Centrale ha deciso di continuare il ciclo di rialzi del costo del denaro portando i tassi di riferimento dal precedente livello di 2.75% al 3% al fine di moderare la situazione del mercato immobiliare e di ancorare le aspettative di medio periodo sull’inflazione al target del 2% (attualmente siamo all’1.5% ma si potrebbe salire anche grazie alla buona crescita, pari al 3.5% annuale). Oltre a ciò continuiamo a seguire l’unica correlazione presente ed efficace, tra yen e borse asiatiche (in caso di rafforzamento di quest’ultime il primo viene venduto a finanziamento delle operazioni) e rimaniamo concentrati sulla forza della sterlina inglese.
> Forex, pochi movimenti e volatilità ridotta nella giornata odierna
Chiudevamo così la settimana in un nostro commento, spiega Matteo Paganini di DailyFx, per il Sole 24 Ore ed altre testate: “Il mercato valutario non è risultato particolarmente direzionale con il dollaro americano che non ha mostrato un andamento unidirezionale contro le principali altre valute, confermandoci l’assenza di correlazioni sia intermarket che intramarket, tra valutario e listini azionari”.