I listini americani rimangono ancora incerti sulla direzione da prendere anche se sono al momento risultano in frazionale rialzo. Ancora in attesa gli operatori che vogliono avere alcune conferme sulla gestione delle posizioni nei mercati finanziari prima di cambiare le loro strategie.
“Frazionali rialzi per gli indici europei, con la periferia che ha guidato la classifica. È stato un avvio di settimana povero di spunti per le borse mondiali che attendono ora i dati macro importanti e le trimestrali in arrivo dagli Usa già a partire da domani. JP Morgan e Wells Fargo inaugureranno la stagione delle trimestrali delle banche. Non ci aspettiamo dati eccezionali dato che l’incertezza sull’avvio del tapering negli ultimi mesi del 2013 e i tassi in rialzo negli Usa potrebbero aver rallentato la concessione di mutui”, secondo il commento giornaliero di Vincenzo Longo di IG.
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In Italia, poi la produzione industriale a novembre è salita dello 0,3% m/m (+1,4% a/a). Si tratta del primo rialzo annuo dopo 26 mesi che apre alla possibilità di vedere un ritorno alla crescita nell’ultimo trimestre del 2013. Dietro questi dati, a nostro avviso, si maschera un certo effetto base dovuto ai prolungati cali dei mesi passati. Bisogna ora guardare alle riforme strutturali per la crescita per fare in modo che la ripresa sia sostenibile nel medio periodo. La Bce dovrà fare molto in questo senso e il mercato si aspetta misure non convenzionali entro i primi tre mesi dell’anno.
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