Sono giorni veramente difficili per gli istituti di credito italiani ed europei, i quali devono ‘riprendersi’ dai risultati degli stess test organizzati dalla Bce. Stress test che hanno visto (illustri) promossi e ‘bocciati’.
Tra questi, anche due istituti italiani. Due tra i più rappresentativi. Sono dunque giorni in cui si cercano soluzioni di vario genere per sopperire a una situazione difficile.
Tuttavia, il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è apparso alquanto fiducioso sulla situazione. Secondo Padoan, infatti, il mercato darà la spinta necessaria per contribuire a rendere nuovamente solide Mps e Carige, le due banche italiane bocciate dall’Eurotower in seguito agli ormai famosissimi stress test:
Sono fiducioso che la situazione di shortfall (deficit, ndr) verrà gestita con operazioni di mercato» ha detto a un convegno sulla corporate governance in Borsa Italiana, parlando dell’esito degli esami di Francoforte a Bce. Aggiungo che alcune banche italiane si sono preparate in anticipo aumentando i requisiti patrimoniali accolti positivamente dal mercato. Sono fiducioso che le carenze di mercato verranno colmate nei tempi dovuti da operazioni di mercato. Quanto alla corporate governance, in Italia la regolazione ha fatto grandi passi in avanti ed è ora è all’avanguardia. La corporate governance è una chiave cruciale delle imprese per accedere al credito.
Il tema è strettamente connesso a quello riguardante il rapporto fra finanziamenti e imprese. Il ministro ha fatto notare che l’economia italiana è dipendente da tantissime piccole e medie imprese e l’evoluzione futura è rivolta a facilitare il loro operato. Padoan individua due priorità relative al credito. La prima è aumentare gli investimenti di lungo termine. La seconda è ampliare le fonti di finanziamento.