L’accordo é stato raggiunto nella notte, due mesi dopo la straripante vittoria della Merkel, ma manca ancora un ultimo scoglio: l’accordo deve essere ora approvato dai militanti del partito socialdemocratico Spd
È stato raggiunto l’accordo tra il partito conservatore tedesco guidato dalla Merkel, e il Partito Socialdemocratico (Spd) per governare i prossimi quattro anni in una “Grosse Koalition”. L’accordo é stato raggiunto dopo due mesi dalla vittoria della Merkel alle elezioni legislative, vittoria che però non le aveva fatto raggiungere la maggioranza assoluta.
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L’accordo tra la Cdu della Merkel, i suoi alleati bavaresi della Csu e il partito Socialdemocratico (Spd) é stato siglato dopo un mese di riunioni.
C’è ancora un ultimo scoglio da superare, l’accordo deve essere ora approvato dal partito socialdemocratico Spd in un referendum ai primi di dicembre e l’esito appare al quanto incerto. Se la base dell’Spd darà la l’ok, la Merkel dovrebbe essere eletta il 17 dicembre dai deputati del Bundestag, alla testa di un governo di grande coalizione, per un mandato di 4 anni con il voto di 504 dei 631 eletti nella ‘camera bassa’. L’accordo di governo prevede impegni del valore di milioni di euro.
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L’Spd é riuscito a ottenere varie concessioni tra cui l’introduzione del salario minimo fissato per legge a partire dal 2015 a 8,50 euro all’ora, che poi si estenderà a tutti i settori economici a partire dal 2017; e l’impegno a consentire la doppia nazionalità. La Csu bavarese ha inserito il pedaggio per i veicoli stranieri sulle autostrade tedesche. La Merkel sarebbe riuscita a bloccare l’introduzione di tasse più alte per le classi più abbienti.