Appare in calo l’utile di Microsoft durante il secondo trimestre dell’esercizio fiscale. Una brutta notizia, mitigata dalla salita delle vendite della propria consolle di riferimento.
Nello specifico, l’utile netto è sceso del 10% a 5,86 miliardi di dollari. I ricavi sono saliti dell’8% a 26,4 miliardi di dollari. Il motivo? Come accennato in precedenza, a supportare la crescita di Microsoft sono soprattutto la Xbox e con essa i suoi servizi cloud. Tuttavia, le spese per l’integrazione di Nokia pesano sull’utile.
L’amministratore delegato del gruppo Microsoft, Satya Nadella, appare comunque soddisfatto in conferenza stampa. Nadella ha assunto l’incarico di ad circa un anno fa e si trova all’inizio di un percorso che affronta con ottimismo. La concorrenza è alta, ma numeri alla mano, Nadella non può lamentarsi e parla di trasformazione:
Continuiamo a trasformarci. Stiamo compiendo passi importanti. Da un anno a questa parte, da quando ho assunto le redini dell’azienda, le azioni Microsoft sono salite del 24% con la spinta della nuova leadership. Il mio obiettivo principale è quello di riorganizzare completamente Microsoft, come dimostrato dal primo massiccio taglio di posti di lavoro della storia di Redmond: a luglio sono uscite 18mila persone. I ricavi della divisione dispositivi e consumatori sono saliti dell’8% a 12,9 miliardi di dollari. I ricavi di Surface sono aumentati del 24% a 1,1 miliardi di dollari, spinti da Surface Pro 3 e dagli accessori. Le vendite di Xbox si sono attestate a 6,6 milioni di unità. Pesano le entrate da licenze per Windows che sono scivolate del 13%. Per il trimestre in corso sono previste nuove difficoltà, in particolare a causa del rafforzamento del dollaro.
Non rimane che attendere i prossimi mesi per capire se la politica di Nadella darà i frutti sperati.