Wall Street è in crescita, il sentiment dei consumatori è migliorato e anche il dollaro sta vivendo un momento di gloria. Se si potesse riassumere la condizione americana, questa potrebbe essere una frase sintetica ed esaustiva. La borsa americana, in questo momento, ha messo a segno un’altra chiusura positiva.
►Il dollaro in rimonta e cambiano le visioni dell’America
Il Dow Jones che racchiude tanti titoli americani, ha registrato un altro rialzo, è la decima volta consecutiva che ottiene un risultato positivo e non si vedeva un incedere così “maestoso” dal 1996.
Il listino americano è salito dello 0,57 per cento e lo stesso Nasdaq ha fatto registrare un buon +0,43 per cento. Per quanto riguarda l’Italia, bersagliata da agenzie di rating e banche d’affari, ci si aspetterebbe un calo clamoroso degli indici. Invece, nell’ultima giornata, a Piazza Affari il FTSE Mib ha chiuso in rialzo del 2,45 per cento. Si tratta della migliore borsa europea.
►Confindustria sui dati del PIL
Tra le blue chip che hanno contribuito al successo italiano ci sono titoli assicurativi e finanziaria ma non solo. Molto importante, infatti, è stato il rialzo di Generali cresciuta del 9,35 per cento alla pubblicazione dei risultati del 2012. Poi vanno molto bene anche Bper che cresce di circa 7 punti percentuali e Mediobanca che mette da parte un buon +5,99 per cento. Interessante anche la performance di Telecom Italia e quella di A2A cresciute rispettivamente del 5,57 per cento del 6,25 per cento.