Uno splendido attico in un grattacielo di nuova costruzione a Montecarlo, andrà sul mercato per un valore superiore a 300 milioni di euro (400 milioni di dollari).
La base d’asta come riporta il giornale francese Challenges, stando all’analisi di Bloomberg che riferisce i dati del broker Knight Frank, lo renderà probabilmente l’attico più costoso sul mercato.
In effetti il Principato sta vivendo una primavera immobiliare grazie soprattutto alle peripezie della vicina Svizzera, dove, di fatto, da tempo si lotta per eliminare i privilegi di “paradiso” fiscale che hanno fatto la fortuna delle banche e finanziarie elvetiche. Dapprima gli Stati Uniti, poi molti altri paesi europei, hanno cominciato ad alzare il livello di guardia nei confronti delle istituzioni finanziarie di Berna, Zurigo, Lugano e dintorni. Il segreto bancario si è man mano assottigliato e in molti casi i correntisti sono stati costretti a riferire le proprie posizioni con il Fisco dei Paesi d’origine per evitare multe, che hanno interessato anche i grandi istituti di credito svizzeri.
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Jean Claude Caputo, managing director del broker Savillis Plc, dice all’agenzia Bloomberg di come Monaco si stia organizzando a un affluenza di facoltosi che vogliono riparo proprio a Monaco, dal momento che il clima in Svizzera non è più tanto amichevole per loro. La richiesta è la solita: riservatezza e Fisco meno pesante. Stando alle previsioni del broker, se al mutamento di stile in Svizzera si allega l’appesantimento della tassazione sulle case a Londra è intuibile perché a Monaco cercheranno sede sempre più ricchi. Questo fa prevedere che i prezzi del mattone monegasco andranno su di un quinto da qui al prossimo giugno.