Primi sui Motori, azienda che si occupa del posizionamento sui motori di ricerca principali quotata sul mercato Aim Italia ha annunciato l’aumento di capitale in opzione per 4,9 milioni di euro. La ricapitalizzazione del gruppo favorirà le future emissioni di minibond. A giorni, la società comunicherà il prezzo e il numero massimo delle azioni che saranno lanciate sul mercato, non appena il consiglio di amministrazione definirà le linee guida per la crescita esterna. Alessio Reggiani, presidente e amministratore delegato del gruppo nonché azionista di maggioranza dello stesso, ha le idee chiare. Primi sui Motori desidera creare un player di riferimento per il mercato digitale, espandendosi in termini di posizionamento e ovviamente in termini fatturato, quota di mercato e marginalità.
Da qui la scelta di procedere con la ricapitalizzazione, al fine di coinvolgere nuovi azionisti di lungo termine ed elevare contemporaneamente il flottante. Attualmente, tale parametro si aggira al 55%. Reggiani potrebbe anche favorire una diluzione della sua quota di capitale sociale. Come detto, l’emissione di minibond saranno favorite dall’aumento di capitale a (poco meno di) cinque milioni di euro.
Già in passato Primi sui Motori aveva staccato una cedola del 9% con scadenza a 2016. Il lancio obbligazionario è stato solo il primo di una lunga serie. Un altro minibond è stato emesso con cedola al 7% e scadenza al 2017. Questo bond, fissato a 2,59 milioni di euro, ha durata triennale e cedola annuale del 7%, ed è stato sottoscritto da sedici investitori istituzionali.Primi sui Motori si è poi riservata il diritto di emettere la parte residua dei tre milioni preventivati entro il 31 dicembre 2014, per un totale di 410.000 euro. Tale bond si compone di 300 obbligazioni al portatore del valore nominale di euro 10.000,00 ciascuna in taglio non frazionabile.