Una ricerca condotta nell’estate 2015 dimostra un incremento importante dei servizi di mobile banking. Forse dovuto all’avvento della tecnologia digitale nella quotidianità, forse dovuto all’anagrafica dei correntisti, oggi non c’è banca che non investa nel digitale e chi lo fa in modo importante ne ottiene un gran beneficio finanziario ed economico.
Con una crescita di oltre l’80% in un anno dei clienti che accedono alla banca in ‘mobilità’ tramite smartphone e tablet, il mobile banking si afferma quale nuova frontiera dei servizi bancari. Nel 2014 le banche italiane hanno compiuto un vero scatto nell’innovazione, riuscendo ad integrare in modo ottimale il mobile in una strategia multicanale e nel contempo a sfruttarne al massimo le caratteristiche uniche.
Si apre con queste parole il rapporto annuale sul mobile banking messo a punto da ABI Lab, il Consorzio per la Ricerca e l’Innovazione per la banca promosso dall’ABI, in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano.
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La spinta innovativa del mobile banking passa spesso dalle applicazioni (App), sempre più apprezzate dal mercato. Nel 2014 quelle scaricate sono state in media circa 8.800 al giorno, il 17% in più del 2013. Tutte le banche del campione offrono i servizi base attraverso App per smartphone e il 77% ha un’offerta specifica anche per tablet. Il 36% delle banche offre, accanto all‘applicazione classica di mobile banking, un’App ad hoc per l’abilitazione dei pagamenti presso i punti vendita; mentre il 27% ne ha una dedicata per il borsellino elettronico, ossia per il cosiddetto wallet. Sono presenti anche App per operare sui mercati (23% delle banche), per la comunicazione (18%), per i servizi di assistenza ai clienti (14%) e per la gestione della finanza personale (9%). Al di là della crescente diffusione di App dedicate, si registra una continua introduzione di nuove funzionalità e un ampliamento dei sistemi operativi supportati.
Da non sottovalutare il “rating” attribuito dagli utilizzatori di App bancarie, le famose “stelline”, su cui ormai la sensibilità delle banche è molto alta. In media i giudizi sono molto positivi e praticamente identici per le applicazioni sia per smartphone sia per tablet: 4,05 stelle su 5 nel primo caso, 4,1 su 5 nel secondo.