► Triple A nel mondo in via d’estinzione
Le motivazioni? Secondo Moody’s, ma non è certo una novità per il paese, l’Italia sta ancora soffrendo dello stallo politico creatosi dopo le elezioni e questa mancanza di un governo che, ora che si sta formando, potrebbe trasformarsi nella presenza di un governo senza un chiaro mandato, mette a rischio le riforme intraprese.
E senza queste riforme il paese non ha speranze di uscire dalla crisi, fatto che potrebbe portare gli investitori a perdere la loro fiducia e la mancanza di accesso ai mercati privati del debito.
Un quadro a tinte fosche, quindi, che Moody’s giustifica con la presenza di una recessione che si è mostrata più grave del previsto: l’agenzia ha di nuovo rivisto al ribasso le stime di crescita del pil per il 2013. La contrazione stimata era dell’1% che Moody’s, nell’ultimo bollettino, ha corretto al -1,8%.
► Perché è penalizzata Finmeccanica
A pesare sull’Italia oltre all’incertezza politica e il rischio contagio proveniente dagli altri paesi in difficoltà ci sono l’aumento della disoccupazione, l’indebolimento della domanda interna, la debolezza del sistema bancario e il credito “limitato e costoso” per le piccole e medie imprese.