Ci sono state reazioni immediate nel mercato dopo la mossa di Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo che assieme alla Banca Imi e a Ubs come joint bookrunner si è ritrovata a piazzare quella che è la quota di 1,3% nel gruppo di Assicurazioni Generali, una mossa che ha visto la completa uscita dalla compagnia triestina.
Immediate le reazioni nel mercato dopo la mossa di Intesa Sanpaolo, Banca Imi e Ubs. Infatti, i titoli coinvolti si sono ritrovati a passare in quello che è un terreno negativo dopo essersi avviati con delle contrattazioni finite in negativo. Per Ca’ de Sass la chiusura è stata debole. Quelle che sono le azioni di Generali si sono ritrovate a guadagnare un terzo del loro valore, un terzo del loro valore che è stato guadagnato nell’ultimo anno, guadagno che ha permesso di correggere leggermente sulla base del collocamento dell’intero pacchetto di Intesa Sanpaolo.
Lunedì scorso il gruppo di Intesa Sanpaolo ha diffuso una nota nella quale è stato riportato quanto accaduto, ovvero che la cessione è stata conclusa con successo per circa 21 milioni di azioni ordinarie detenute in Generali, un valore che corrisponde all’1,3% del capitale della stessa società, al prezzo di 16,60 euro per ogni azione ordinaria (il prezzo di riferimento di ieri ammontava a 16,90). Questa manovra ha portato nelle casse della stessa banca 347,8 milioni di euro, una cifra che evidenzia un chiaro contributo positivo sull’utile netto e su quella che è la consolidata di circa 63 milioni di euro.
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