Durante le ultime ore, i riflettori del mercato sono tutti sui fondi internazionali che potrebbero dare un contributo significativo all’esito della ricapitalizzazione.
Va molto molto bene il titolo Mps nella penultima giornata dell’aumento di capitale da tre miliardi. A piazza Affari le azioni stanno segnando un rialzo del 2,88% a 1,86 euro, mentre i grandi investitori starebbero completando il proprio posizionamento nel capitale della banca senese. L’operazione infatti si concluderà domani e i risultati dovrebbero essere annunciati a borsa chiusa, probabilmente in serata.
L’agenzia MF-Dow Jones parla di acquisti da parte di fonti Usa che potrebbero contribuire alla costituzione del nuovo patto di sindacato della banca. L’attuale nocciolo duro composto da Fondazione Mps, Fintech Advisory e Btg Pactual è infatti sceso dal 9 al 5,48% del capitale alla vigilia dell’aumento e il socio brasiliano Btg Pactual potrebbe fare definitivamente marcia indietro.
Ecco perché a Siena si starebbe lavorando alla costituzione di una nuova alleanza nella quale, a fianco della Fondazione, potrebbero giocare un ruolo significativo altri investitori stranieri e l’imprenditore Alessandro Falciai. L’ex numero uno di Dmt che dallo scorso anno custodisce con la sua Millennium Partecipazioni l’1,7% del Monte è molto corteggiato dai poteri senesi ed è risultato molto attivo nel corso dell’aumento di capitale.
A lui insomma e ai fondi di Oltreoceano si starebbe guardando come possibili perni della nuova governance. Questi temi e l’andamento generale dell’aumento dovrebbero essere al centro della riunione delle due deputazioni della Fondazione che si riuniranno domani per fare il punto su molti argomenti. Se gli aspetti di più stretta attualità dovrebbero essere trattati nelle comunicazioni del presidente Marcello Clarich, sul tavolo c’è anche la modifica dello statuto ai sensi del protocollo Acri-Mef, l’andamento delle azioni di responsabilità e l’analisi dei verbali delle sedute precedenti.