Se il costo della vita aumenta, aumenta anche il costo della guida disattenta e pericolosa. Il 2013, dunque, è condito da una serie di rincari legati anche al mondo dei trasporti. Vediamo i provvedimenti più importanti previsti dal Governo.
Le multe aumenteranno per quasi tutte le infrazioni, ma basta citarne alcune per rendersi conto dell’incidenza dei rincari: la sanzione pecuniaria per il divieto di sosta, ad esempio, passa dai 39 eai 41 euro; mentre passano da 159 a 168 euro le multe per eccesso di velocità comprese tra 10 e 40 km orari oltre il limite consentito; più caro lo scotto per chi non usa la cintura che sarà multato non più con 76 euro ma con 80 euro; chi telefona mentre è alla guida, invece dovrà pagare 8 euro in più che in passato.
Più o meno, dunque, ci saranno rincari del 5,7 per cento e sembra che questa decisione segua l’adeguamento biennale delle multe stradali all’indice inflazionistico. L’aumento è calcolato in base all’indice dei prezzi diffuso dall’Istat. Non subiscono modifiche invece le sanzioni di tipo amministrativo, almeno per il momento.
Sempre legate al mondo dell’auto ci sono novità che riguardano il noleggio lungo e i veicoli meno inquinanti: c’è un aumento del fondo per sostenere economicamente chi acquista veicoli con una bassa emissione di anidride carbonica e scatta l’obbligo di registrazione per chi noleggia veicoli per più di 30 giorni.