Con l’inizio del nuovo anno diventeranno più serrati i controlli che il Ministero del Lavoro effettuerà per verificare la regolarità fiscale e contributiva delle imprese presenti sul territorio italiano. Verranno inasprite, inoltre, anche le multe e le sanzioni per le realtà aziendali che saranno rilevate in uno stato di irregolarità.
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Il Ministero del Lavoro ha infatti diffuso una nota all’interno della quale si precisa che nel corso del 2014 saranno messe in pratica quelle direttive presentate all’interno del piano Destinazione Italia, che il governo ha presentato nel mese di dicembre 2013, il quale contiene misure per la promozione della competitività e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano.
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Secondo le nuove misure, quindi, le sanzioni destinate alle aziende non in regola potranno subire un incremento che va dal 30 per cento, come quelle riservate alle imprese che assumono lavoratori in nero, a 10 volte le cifre richieste in precedenza, come quelle riservate alle aziende che non concedono il riposo settimanale ai lavoratori.
Gli introiti, o meglio i maggiori introiti derivanti dall’attività di controllo saranno utilizzati a loro volta per rafforzare le attività di vigilanza del Ministero sul territorio, attraverso l’attività delle Direzioni territoriali del lavoro, ma anche a pagare i compensi degli ispettori, che verranno accresciuti di numero nell’ordine di 250 unità.
L’attività degli ispettori già presenti sotto Inps e Inail verrà invece subordinata maggiormente all’autorità centrale in modo tale da migliorare l’efficienza delle attività di vigilanza e di ottimizzarne la programmazione.