Il Sole 24 Ore scrive che il governo e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) hanno sottoscritto un protocollo di intesa che permette il rinnovo del fondo mutui riservato alle giovani coppie e alle famiglie dove c’è un solo genitore con figli minori. A firmare il protocollo di intesa sono stati il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge che ha la delega per le politiche giovanili, e il presidente dell’Abi Antonio Patuelli. La firma del protocollo di intesa è avvenuta in occasione del convegno di oggi dal titolo “Credito al credito”.
► Le caratteristiche del mutuo giovani del gruppo Banco Popolare
L’accordo stipulato si pone l’obiettivo di consolidare lo strumento che aiuta particolarmente i nuclei familiari che hanno un reddito basso e un lavoro atipico per l’acquisto della prima casa. Questa tipologia di cittadini non avrebbero accesso al mutuo tradizionale per questioni legate alle garanzie richieste dalle banche e l’iniziativa del governo va nella direzione del sostegno. Le condizioni dell’accesso al mutuo sono semplificate e il fondo complessivo viene potenziato di 70 milioni di euro.
► Presto i mutui agevolati per le giovani coppie precarie e i single con figli
Per beneficiare di queste condizioni favorevoli per ottenere un mutuo, bisogna avere meno di 35 anni e un reddito Isee che non supera i 40 mila euro. La copertura dello Stato arriva fino a 75 milioni di euro e il mutuo non deve superare la cifra di 200 milioni di euro. Il tasso non può essere superiore a quello effettivo globale medio (Tegm) sui mutui.
Il ministro Kyenge ha affermato che l’accordo sostiene le giovani coppie che non hanno un lavoro stabile. Un aiuto alle politiche familiari in una epoca in cui sono molti i giovani che hanno lavoro precario. La Kyenge ha anche detto che questo è solo uno dei passi che si vogliono compiere in futuro all’interno delle politiche giovanili.