Gli stranieri continuano a comprare in Italia mentre nel nostro paese, i comuni, come Pistoia devono pensare alle famiglie in difficoltà col mutuo. Questo è lo scenario molto contraddittorio che si trova davanti chi opera nel settore immobiliare del nostro paese.
Adesso però sempre che ci sia una mano, un aiuto per i giovani, messo a disposizione dal Dipartimento della Gioventù. Si tratta di un contributo economico di 50 milioni di euro che deve oliare il meccanismo d’ingresso nel settore creditizio per i giovani intenzionati ad acquistare la prima casa.
I giovani precari che hanno un contratto atipico o a tempo determinato sono i destinatari del provvedimento a patto che abbiano anche dei requisiti anagrafici e di reddito definiti dal bando. È necessario infatti che le richieste “di aiuto” siano formulate da coppie sposate con meno di 35 anni con o senza figli e con un reddito ISEE che non supera i 35 mila euro.
I richiedenti non devono inoltre avere più del 50% del reddito totale offerto da contratti da dipendente a tempo determinato e non devono essere intenzionati ad acquistare abitazioni di lusso.
Se si possiedono questi requisiti si ottiene un finanziamento che non deve comunque superare i 200 mila euro e di questo capitale al massimo 75 mila euro possono derivare dal fondo gestito dalla Consap.