Dopo l’incontro con il presidente di Confindustria, Giorgio Napolitano ha fatto suo l’appello di Squinzi e ha voluto lanciare un forte messaggio al Governo: la situazione dell’economia italiana è in una fase molto critica ed è necessario prendere dei provvedimenti immediati e mirati per le aziende e le imprese che stanno ancora aspettando i pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
► Ancora fermi i pagamenti della PA alle aziende
Quello dei pagamenti delle PA alle imprese è una nota dolente del sistema, come evidenziato spesso negli ultimi tempi da Giorgio Squinzi, maggiormente preoccupato, ora a causa della possibilità, sempre più concreta, di un rinnovato acutizzarsi della crisi delle attività produttive e dell’occupazione.
Una preoccupazione che il Capo dello Stato ha fatto immediatamente sua, tanto da lanciare, poco dopo la fine della riunione, un appello alla politica italiana perché l’economia reale venga posta nuovamente al centro dell’attenzione e, soprattutto, per sbloccare immediatamente i pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
► Mancati pagamenti delle imprese italiane a quota 40 miliardi di euro
Considerata l’urgenza di sollevare le imprese da una pesante condizione anche sul piano delle disponibilità finanziarie – dice il presidente della Repubblica in una nota – risultano urgenti misure come quelle volte a rendere possibile lo sbocco dei pagamenti dovuti dalle Pubbliche amministrazioni a una vasta platea di aziende. Queste ed altre misure dovranno essere definite rapidamente attraverso le necessarie intese in sede europea, sollecitate dall’Italia e divenute ormai improcrastinabili.