Confesercenti ha avviato un sondaggio in cui viene analizzata la situazione delle famiglie, che si apprestano a trascorrere il Santo Natale tra molti dubbi e poche certezze. I dubbi riguardano soprattutto quei nuclei in cui il capofamiglia non ha lavoro. Le certezze riguardano il fatto che le tasse aumenteranno.
Magra consolazione: secondo la Confesercenti è destinata a salire di 270 milioni, portandosi a 7 miliardi di euro, la spesa dei regali natalizi. Questo aumento si deve anche al leggero aumento delle tredicesime. Quest’anno lo stipendio extra ammonterà a 42 miliardi di euro. Ogni lavoratore avrà in media 8 euro in più a disposizione. Le spese in consumi, complessivamente, aumenteranno dunque per 22 miliardi.
Gran parte della spesa, però, finirà per pagare le imposte. Basti pensare che durante il mese di dicembre sono in arrivo 11 miliardi da pagare per i contribuenti, dislocati tra scadenze di Tasi, Imu e addizionali. Per il risparmio, dunque, ci saranno 7,4 miliardi.
Questi i dati della Confesercenti:
Il 35% degli italiani, comunque, vorrebbe per Natale meno disoccupazione, il 30% un minor peso fiscale, mentre il 24% chiede una riduzione dei privilegi e degli abusi. Insomma il clima di incertezza resta alto per per questo 6 su 10 ridurranno le spese per le feste. C’è qualcuno però (il 6%) che intende aumentare il proprio budget facendo leva proprio sul calo dell’inflazione. Se la lenta dinamica dei prezzi insieme agli aumenti contrattuali hanno portato a un leggero aumento del monte totale delle tredicesime, la crisi ha ridotto i percettori: il 25% dichiara di non avere nel proprio nucleo familiare nessuno che benefici della tredicesima, contro il 22% dello scorso anno. Nonostante tutto, però, le famiglie italiane non rinunceranno alla tradizione del Natale ed ai regali da scartare: quest’anno, sotto gli alberi addobbati da luci e decorazioni, verranno scartati doni per 7 miliardi di euro, con una leggera crescita della spesa di 270 milioni rispetto al 2013. Sette su dieci ammettono che per quest’anno sceglieranno regali “low cost” per festeggiare, mentre per i più piccoli il 43% sceglie regali utili.