L’aumento dei consumi delle famiglie e le esportazioni robuste hanno mantenuto l’economia americana su un terreno solido nel quarto trimestre, ma i salari stagnanti potrebbero sgretolare alcuni degli elementi di slancio economico all’inizio del 2014. Il prodotto interno lordo negli Stati Uniti è cresciuto ad un tasso annuo del 3,2%, come ha affermato il Dipartimento del Commercio, in linea con le aspettative degli economisti.
In precedenza molti economisti si aspettavano un ritmo di crescita inferiore al 2%, mentre la crescita nella seconda metà dell’anno potrebbe avere un ritmo del 3,7%. La spesa dei consumatori è stato l’elemento principale della crescita nel quarto trimestre, ma c’era anche un importante impulso che arriva dal commercio.
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Il dato sul Pil in crescita nel quarto trimestre è arrivato il giorno dopo che la Federal Reserve ha parlato di crescita dell’attività economica negli ultimi trimestri. La Fed ha annunciato un’ulteriore riduzione dei suoi acquisti di obbligazioni mensili e sembra potersi scrollare di dosso la sorpresa del rallentamento della crescita di posti di lavoro nel mese di dicembre.
I consumi negli Usa sono aumentati a un tasso del 3,3%, il migliore dal quarto trimestre del 2010. La spesa dei consumatori, che rappresenta oltre i due terzi dell’attività economica americana, è avanzata a un ritmo del 2% nel terzo trimestre.
La crescita robusta della domanda dovrebbe mettere l’economia su un sentiero di crescita più forte quest’anno. Tuttavia, i salari stagnanti potrebbero richiedere un certo margine di sconto dei consumi nei primi mesi dell’anno. Inoltre, gli investimenti delle imprese dovrebbe moderarsi e il buon andamento delle esportazioni è improbabile che venga ripetuto.