Nella crescita e nella ripresa del paese, purtroppo, ci credono pochissimi italiani, forse perché dalla metà dell’anno scorso la situazione è peggiorata parecchio e quindi l’84 per cento degli intervistati dalla Confesercenti-Swg ha dichiarato che il 2013 non porterà alcuna evoluzione positiva.
► Sondaggio Confesercenti sulla crisi
L’anno appena iniziato, quindi, non ha in serbo buone notizie per gli italiani. La salute dell’economia italiana non è delle migliori e se si va più a fondo si scopre che il 36% degli intervistati ritiene la salute dell’economia italiana inadeguata, il 51%, invece, la ritiene pessima. Soltanto pochi la considerano discreta, si tratta del 13% degli italiani, o buona nel 2 per cento dei casi.
► La crisi economica europea nel 2013
Nella svolta ci credono soltanto 16 italiani su 100 e i più ottimisti sono sicuramente i giovani che non hanno compiuto ancora 24 anni o chi vive nelle Isole. I pessimisti, invece, com’è facile intuire, rappresentano la maggior parte degli italiani e sono aumentati passando dal 30 al 44 per cento.
Se poi ci si sposta nello Stivale si scopre che il 45,6% degli abitanti del Nord Ovest sono pessimisti e nello stesso spicchio d’Italia, non credono nel 2013 il 49 per cento degli abitanti tra i 35 e i 44 anni.