Avrà inizio ad aprile partendo da Parma, con tredici neolaureati, il piano della multinazionale Nestlé che si è impegnato a creare 20mila posti di lavoro per i giovani in Europa, mille in Italia.
I primi inserimenti fanno parte del programma “Nestlé needs YOUth”, che nasce proprio per il problema dalla mancanza di lavoro per le fasce più giovani. Gli istituti di statistica continuano a ricordare le misure del fatto, che riguarda stabilmente 4 giovani in cerca di lavoro su 10 in Italia e il 30% di quella fetta di popolazione a livello continentale. A Parma, Nestlé è presente con il Polo del Gelato che si occupa dei prodotti dell’Antica Gelateria del Corso e le etichette premium di Motta; a Parma è stato poi sviluppato un centro di ricerca e sviluppo dedicato, che serve per tutta la produzione europea.
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Per il percorso di formazione è previsto uno stage retribuito di sei mesi per la funzione vendite della divisione gelati del gruppo, con un’alternanza di sessioni di formazione in aula e fasi operative sul campo. Saranno messi a disposizione dei ragazzi un’autovettura a noleggio, un Pc portatile e un cellulare.
Nel intento globale di Nestlé, tutti i Paesi del gruppo parteciperanno al conseguimento dell’obiettivo di ventimila posizioni. Anche l’Italia farà di conseguenza la sua parte, anche se quota mille è al di sotto degli obiettivi di assunzione di 3mila giovani in Francia, 2.420 in Germania, e 1.250 in Spagna, ma in tempi così fortemente duri rappresenta in ogni caso un segnale di fiducia.