Da Bruxelles non arriveranno fondi destinati ai lavoratori. A dirlo è una nota della Commissione Bilancio del Parlamento Europeo: non è stato possibile approvarli perché il bilancio 2012 in cui erano previsti è ancora bloccato. In sostanza non ci sono le risorse per il 2012 e, se non verranno trovate, è impossibile sbloccare i fondi per il prossimo anno.
A farne le spese circa 5000 lavoratori (tra Italia, Spagna, Finlandia, Danimarca, Svezia, Romania e Austria) a cui dovevano essere destinati 25 milioni di euro di aiuti provenienti dal Fondo Ue di adeguamento alla globalizzazione (FEG). Il FEG è stato creato con la prospettiva di dare sostegno e garanzie ai lavoratori che avrebbero perso il lavoro a causa degli adeguamenti strutturali derivanti dal commercio internazionale. La destinazione principali degli aiuti è in nuovi impieghi, formazione e sovvenzioni.
In particolare, al nostro paese spettavano 2.658.495 euro da destinare a 502 licenziati di dieci imprese produttrici di veicoli a due ruote nella regione Emilia-Romagna, produzione che è stata fortemente colpita dalla crisi e dalla crescita delle esportazioni provenienti dalle produzioni asiatiche.