Il nuovo redditometro fa discutere e l’Agenzia delle Entrate sta comunicando delle specifiche che chiariscono il suo funzionamento e a chi si rivolge. I pensionati saranno fuori dal nuovo redditometro, a parte i finti poveri. È questa la news comunicata dell’Agenzia delle Entrate per chiarire i dubbi e le paure sui controlli fiscali che riguardano anche i pensionati.
► Parametri, spese e spia del Redditometro
In particolare, il nuovo redditometro punta solo ai casi più eclatanti, mentre per giustificare le spese i pensionati possono dare anche solo delle spiegazioni logiche senza il bisogno di portare documenti.
In un comunicato l’Agenzia delle Entrate ha così voluto chiudere le polemiche che stavano nascendo su alcuni giornali e che riguardavano appunto l’eventuale controllo sui pensionati. Si temeva che le spese mediche fossero considerata per maggiori approfondimenti fiscali sul reddito dei pensionati, ma il comunicato ha chiarito che questo non avverrà.
L’obiettivo del nuovo redditometro è quello di individuare i contribuenti che presentano molte spese e un basso reddito. Lo strumento partirà a Marzo e considererà i redditi dal 2009 in poi.
Per i pensionati non ci saranno quindi controlli particolari e non saranno considerate le spese mediche, ma quelli che sono i finti poveri saranno cercati. L’obiettivo del nuovo redditometro e quindi fare delle indagini fiscali su quei casi particolari in cui il rapporto tra spese fatte e reddito percepito e veramente esagerato.