I tempi cambiano e da qualche anno a questa parte,il concetto di telefono è andato in crisi. Steve Jobs ha creato l’iPhone, trasformando il mercato, fondamentalmente, in un affare per due: Apple contro Samsung, e tutti gli altri a inseguire, a reinventarsi. Per riuscire a competere.
Le alleanze hanno portato ad acquisizioni miliardarie: 12,5 li ha spesi Google per acquistare Motorola Mobility, 5 e mezzo Microsoft per acquisire una parte di Nokia. «Un’operazione che ci dà muscoli» disse a conlusione dell’affare Steve Ballmer.
Entro il 25 aprile, il nuovo management ha mandato in pensione lo storico logo che secondo indiscrezioni riportate dal blog Mashable, sarà sostituito dal brand «Microsoft Mobile Oy».
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L’azienda finlandese già informato i fornitori di servizi e componenti per dispositivi. Nella mail il gruppo rassicura i partner: «In base all’accordo di vendita, Microsoft assumerà tutti i diritti e gli obblighi di Nokia Devices and Services. Gli attuali termini e le condizioni non cambieranno».
Anche se attesa è comunque una svolta. «Dopo anni di lento declino, il brand Nokia ha continuato a perdere valore a causa dell’incapacità dell’azienda di competere efficacemente con Apple e Samsung» scrivevano gli analisti di “Brand Finance” a febbraio quando, per la prima volta, il logo è andato fuori dalla top 500 stilata dalla rivista. Cambiamdo il nome dei cellulari, la società così come è stata conosciuta fino ad ora sparirà. La società finlandese terrà per sé soltanto parti residuali della sua attività, i servizi di mappe, la divisione Advanced Technology e Nsn, l’unità per la banda larga mobile.