Il prezzo della benzina in Italia, conferma anche in questo primo bimestre del 2025 un’anomalia rispetto all situazione europea, alla luce di alcuni numeri che sono stati raccolti proprio in questi giorni in giro per il nostro continente.
Il costo della benzina in Italia rappresenta una vera e propria anomalia nel panorama europeo, con prezzi che superano di gran lunga quelli di molti altri paesi dell’Unione. Questa situazione pesa come un macigno sulle famiglie e sulle imprese italiane, con conseguenze negative sull’intera economia nazionale, considerando che oltre l’80% delle merci transita su strada.

Sommario
L’allarme dell’Adoc sui prezzo della benzina in Italia
L’Adoc (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori) ha lanciato l’ennesimo allarme, evidenziando come nel 2024 il prezzo medio della benzina in Italia abbia raggiunto 1,98 euro al litro, con picchi di 2,05 euro/litro. Si tratta dei valori più elevati tra i principali paesi dell’UE.
Confronto con altri paesi europei
Il confronto con altri paesi europei è impietoso: in Germania il prezzo medio è di 1,86 euro/litro, in Spagna 1,72 euro/litro, in Bulgaria 1,39 euro/litro e in Turchia addirittura 1,25 euro/litro. Questi dati evidenziano quanto il prezzo della benzina in Italia sia superiore rispetto alla media europea.
Disomogeneità dei prezzi sul territorio nazionale
Anche all’interno dell’Italia si riscontrano notevoli differenze di prezzo tra le diverse regioni. Secondo l’Adoc, la provincia autonoma di Bolzano detiene il primato dei prezzi più alti, con 1.927 euro al litro per la benzina in modalità servito e 1,852 euro al litro per il gasolio, sempre in modalità servito.
Un’ulteriore differenza di costo è quella tra il rifornimento self-service e quello servito, con un aumento medio di 0,15/0,20 euro al litro per quest’ultimo, che in alcuni casi può superare anche i 0,25 euro/litro.
Il peso delle accise sul prezzo della benzina in Italia
La questione delle accise sui carburanti è da sempre al centro del dibattito. Queste imposte indirette incidono in modo significativo sul prezzo finale alla pompa. Nonostante le promesse di alcuni esponenti politici di ridurre o abolire le accise, al momento non ci sono stati interventi concreti in tal senso.
Le conseguenze per famiglie e imprese
L’alto costo della benzina in Italia ha un impatto diretto sul bilancio delle famiglie, che vedono aumentare le spese per i trasporti. Allo stesso tempo, le imprese, soprattutto quelle del settore dei trasporti, devono affrontare costi maggiori, con ripercussioni sui prezzi dei prodotti e servizi.
La situazione attuale richiede un intervento urgente da parte del governo per trovare soluzioni che possano alleviare il peso del caro carburanti su famiglie e imprese.