Salini Impregilo era già presente in Turchia con due progetti legati ai lavori per l’alta velocità sulla ferrovia e per la costruzione e gestione dell’ospedale Gaziantep. Lo scorso 30 settembre il portafoglio ordini nel Paese ammontava così a circa 145 milioni di euro. Alla stessa data il portafoglio ordini del comparto costruzioni era pari in tutto a 21,4 miliardi di euro e all’inizio del mese di novembre l’afflusso di ordini è stato pari a 3,5 miliardi. Il commento degli analisti:
Il nuovo contratto, vista la quota dell’85% di Salini Impregilo, vale per il gruppo italiano 221 milioni di euro o il 4% della nostra stima di raccolta ordini nel settore costruzioni. Il contratto, insieme a quelli recentemente annunciati (un contratto in Polonia che potrebbe avere una redditività a due cifre a livello di ebitda, essendo una commessa importante per un lavoro civile, ndr) testimonia la ripresa degli ordini dopo lo stallo nel terzo trimestre. Quindi, anche se il contratto è piccolo (meno del 5% della raccolta ordini prevista per quest’anno) avvalora le dichiarazioni del management di Salini Impregilo secondo cui il quarto trimestre dovrebbe caratterizzarsi per un buon flusso di nuovi ordini. Quindi la notizia è positiva perché dimostra la capacità del gruppo di acquisire nuovi ordini “ma non cambia le stime visto l’importo limitato della commessa.