Sono in arrivo delle nuove regole comunitarie per chi usa le carte di credito, che saranno valide sia dalla parte di consumatori che da quella degli esercenti.
L’ Unione Europea ha infatti da poco riformato il mondo dei pagamenti elettronici, emettendo delle linee guida e una proposta di regolamento al fine di uniformare l’ intero mercato e di abbatterne gli alti costi intrinseci, che oggi raggiungono i 130 miliardi l’ anno e sono pari all’ 1% del PIL europeo.
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Tra le novità che, probabilmente a partire da settembre, verranno recepite dai diversi stati membri vi sono ad esempio:
- l’ imposizione di un limite dello 0,2% per le commissioni interbancarie sulle carte di debito
- l’ imposizione di un limite dello 0,3% per le commissioni interbancarie sulle carte di credito
- il divieto di applicazione di maggiorazioni alle commissioni per l’ utilizzo delle carte di credito – appartengono a questa tipologia, ad esempio, le commissioni che si pagano sull’ acquisto dei biglietti aerei
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Le tempistiche annunciate, tuttavia, variano da provvedimento a provvedimento.
L’ obiettivo della riforma UE, dunque, è quello di uniformare le condizioni dei pagamenti tra Stato e Stato, in modo da favorire al tempo stesso sia i consumatori che i commercianti e di diffondere sempre di più l’ uso del denaro elettronico al posto di quello contante.